Descrizione
Il barone Nicomede di Calatrava non ha tra i suoi progetti quello di morire su un campo di battaglia. E meno che mai il suo scudiero, che dell’eroe non ha neanche la costituzione. Sono dunque ben felici di scoprire che, grazie a un cavillo burocratico medievale, per partecipare alle crociate è sufficiente inventarselo, e che basta scambiare i fatti con l’immaginazione. Decidono così di girare intorno al castello nel quale vivono fino a coprire la stessa distanza che li porterebbe sotto le mura di Gerusalemme. Ma, al contrario di quanto progettato, durante questo viaggio scopriranno di essere costretti ad affrontare pericoli di ogni genere, non ultaimo il rischio di morire di stenti. Prende così il via la più bizzarra missione della storia, giocosa e paradossale come una farsa, dove la logica subisce una stralunata opera di sabotaggio.
Un tesoro ritrovato della narrativa italiana, per un’avventura satirica a cavallo fra Don Chisciotte e Brancaleone, che ha all’attivo più versioni teatrali oltre al celeberrimo film interpretato da Jean Rochefort e Bernard Fresson, per la regia di Fabio Carpi.
Luigi Malerba (1927 – 2008) è uno dei maggiori e più tradotti scrittori italiani del Secondo Novecento, autore teatrale, sceneggiatore cinematografico e televisivo, vincitore di molti tra i più importanti premi letterari, ha fatto parte della Neoavanguardia del Gruppo 63. Fra le numerose sue opere, La scoperta dell’alfabeto (1963), Il serpente (1966), Salto mortale (1968, Prix Médicis), Il pataffio (1978), Le pietre volanti (1992, Premio Selezione Campiello e Premio Viareggio) e Le maschere (1994). Nel 2010 è stato istituito a suo nome il Premio Luigi Malerba per la narrativa e il cinema.
Fabio Carpi (1925 – 2018) è uno dei più raffinati scrittori italiani apprezzato anche all’estero, oltre che sceneggiatore e regista. Fra le sue opere più importanti, Quartetto Basileus (1983, Menzione Speciale al Festival del cinema di Locarno), Barbablù, Barbablù (1987), L’amore necessario (1991), Nel profondo paese straniero (1997, Premio David di Donatello) e Patchwork (1998, Premio Bagutta).
Oltre a I cani di Gerusalemme, Luigi Malerba e Fabio Carpi hanno collaborato anche per la realizzazione di Corpo d’amore (1972), L’età della pace (1974) e La prossima volta il fuoco (1994).